1) Perché contiene ptomaine, sostanze tossiche che si sviluppano dagli organismi in via di decomposizione, come cadaverina, putrescina, istamina, indolo, scatolo, fenoli, neurine; leucomaine (purine, acido urico, acido ipperico, urea, ammoniaca); adrenalina.
2) Perché genera radicali liberi ai quali sono collegate ad almeno 50 diverse gravi patologie.
3) Perché le sue proteine bloccano l’utilizzo della vitamina D, provocando concentrazione di calcio e di ossalati nei reni e formazione di calcoli renali.
4) Perché genera carenza di enzimi e di vitamine, aumento di colesterolo, acidificazione della matrice extracellulare, prelevamento di calcio, uricemia, ipertensione, gotta, abbassamento delle difese immunitarie.
5) Perché le sue proteine sono altamente acidificanti e l’acidità riduce la capacità dell’organismo di produrre enzimi ed ormoni, senza i quali non si digerisce e non si ha alcuna attività biochimica.
6) Perché più proteine si ingeriscono più l’organismo ha necessità di vitamina B12.
7) Perché la putrefazione della carne nell’intestino danneggia il fattore intrinseco e impedisce l’assimilazione della vitamina B12.
8) Perché carne e pesce e crostacei risultano inquinati da 10 a 70 volte più dei vegetali.
9) Perché genera leucocitosi digestiva, cioè aumento anomalo di globuli bianchi nel sangue, situazione che si verifica in ogni infiammazione, segno che l’organismo considera la carne ed il cibo cotto come dei nemici e degli aggressori.
10) Perché genera aumento di colesterolo LDL.
11) Perché ha effetto dopante con stimolazione seguita da depressione.
12) Perché con le proteine carnee aumenta l’omocisteina con potenziali effetti di demenza, depressione, malattie cardiovascolari e cancro.
13) Perché per digerirla l’organismo ruba minerali e vitamine al corpo.
14) Perché i suoi aminoacidi solforati sottraggono calcio, potassio e magnesio all’organismo.
15) Perché il 70% delle fratture ossee è dovuto ad un eccesso di proteine le quali rubano calcio ed altri minerali alcalinizzanti.
16) Perché fa aumentare i germi patogeni nell’intestino portandoli da 2.000 a 70.000 per millimetro cubo, e creando gravi situazioni di disbiosi intestinale.
17) Perché fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina, con accumulo cerebrale di dopamina e adrenalina, neurotrasmettitori della litigiosità e della ferocia tipica dei predatori, e conseguente insorgenza di comportamento aggressivo e violento.
18) Perché abitua alla logica della violenza, della soppressione del più debole, al disprezzo della vita e dell’altrui sofferenza.
19) Perché spegne il senso della pietà, della compassione e preclude l’evoluzione dello spirito.
20) Perché coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni sono più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili, come disse il grande Pitagora.
Franco Libero Manco
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